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ICL 2089, SIEGFRID KOLISH Il sentiero di accesso al Col del Bous. Il terreno impervio obbligava ad agevolare il più possibile il percorso verso le pos

ICL 2089, SIEGFRID KOLISH Il sentiero di accesso al Col del Bous. Il terreno impervio obbligava ad agevolare il più possibile il percorso verso le postazioni. Soprattutto in previsione delle difficoltà dell'inverno si costruivano dei passaggi o dei ponticelli di legno per ridurre il pericolo di cadute. Le baracche erano costruite con il concetto delle palafitte, in previsione delle nevicate. L'inverno 1916-1917 è stato fino ad oggi l'inverno più nevoso del secolo. Caddero in alcuni periodi dagli 8 ai 12 metri di neve. Le valanghe fecero numerosissimme vittime su tutto il fronte alpino. Nel dicembre del 1916 i baraccamenti del Gran Poz vennero travolti da una valanga che uccise più di 250 militari austriaci


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